Occupy, Resist, Produce, video stills, Oliver Ressler and Dario Azzelini, 2014-2015
Mostre

Everything Under Control Oliver Ressler

26.02.2016—30.04.2016

Inaugurazione e Artist Talk25.02.2016, ore 19
Oliver Ressler con Marco Scotini (curatore e direttore NABA – Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano)
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Display in collaborazione con Akrat, cooperativa sociale Bolzano.

ar/ge kunst è felice di presentare Everything Under Control, la prima mostra personale dell’artista austriaco Oliver Ressler in un’istituzione Italiana.

Concentrandosi principalmente sulla pratica di Ressler come film-maker, la mostra raccoglie nuove e recenti produzioni dai diversi campi di ricerca esplorati dall’artista nel corso della sua carriera. Il display e l’installazione, concepiti come un unico percorso attraverso gli spazi, sottolineano come queste aree siano profondamente connesse e parte di un continuo coinvolgimento di Ressler con una più ampia idea di giustizia sociale.

L’opacità del linguaggio, attraverso cui il capitalismo opera e comunica, è centrale nella mostra; un linguaggio che tende a celare come le crisi economiche, ambientali ed umanitarie nell’emisfero sud siano in realtà lati co-dipendenti di una narrazione che rappresenta la ricchezza dell’emisfero nord come sostenibile e senza vittime.

Un grande fotomontaggio che rappresenta navi per il trasporto di container mentre affondano, oscura la vetrina di ar/ge kunst. Rivolgendosi alla strada, l’immagine introduce alla più ampia discussione sull’economica che si svolge all’interno.
Una lettura del fotomontaggio in relazione al titolo della mostra, Everything Under Control (Tutto sotto controllo) potrebbe suggerire un’interpretazione ironica dell’intenzione dell’artista: un sistema economico che si fonda su un commercio globale, ma produce catastrofi ecologiche e sociali quotidianamente, dovrebbe essere piuttosto descritto come “fuori controllo”. Ma è nell’opera centrale della mostra – un’installazione video a tre canali intitolata Occupy, Resist, Produce (2014-2015) – che il termine “controllo” assume il significato di “controllo dei lavoratori”. Quest’ultimo lavoro, in progress, per cui Ressler collabora con Dario Azzellini, documenta fabbriche a Milano, Roma e Thessaloníki che, abbandonate dai proprietari legali, sono state occupate dai lavoratori tra il 2011 ed il 2013.
Ogni film consiste in una discussione con gli occupanti e registra le loro assemblee. Le voci dei protagonisti chiariscono la complessità dei processi decisionali collettivi necessari a convertire queste fabbriche da luoghi di produzione di beni di consumo in luoghi di “produzione” di nuovi modelli sociali ed economici. Un processo che implica la ricerca di un linguaggio che possa essere condiviso con i vicini, con le comunità locali e di migranti che portano avanti lotte parallele alle loro.

The Visible and The Invisible (2014) e The Right of Passage ( con Zanny Begg, 2013) sono due film che propongono approcci differenti nel trattare il movimento attraverso i confini, il diritto all’accesso (e la sua negazione) ed il saccheggio. Il primo guarda al ruolo della Svizzera come quartier generale globale per corporazioni transnazionali quasi “invisibili” che commerciano materie prime, estratte principalmente in paesi dell’emisfero sud. The Right of Passage si concentra da un lato sulle lotte per il diritto alla cittadinanza mentre dall’altro mette in dubbio la natura esclusiva, inerente al concetto di cittadinanza stesso. Interviste con Sandro Mezzadra, Antonio Negri e Ariella Azoulay formano il punto di partenza per una discussione con un gruppo di persone “senza documenti” che vivono a Barcellona.

Il display della mostra è stato realizzato dalla cooperativa Akrat in dialogo con ar/ge kunst e l’artista.

Everything Under Control è parte di un ciclo di mostre personali di Oliver Ressler in quattro istituzioni europee: Lentos Kunstmuseum (Linz), n.b.k. – Neue Berliner Kunstverein (Berlino), CAAC – Centro Andaluz de Arte Contemporáneo (Siviglia)

Pubblicazione:
Oliver Ressler, Cartographies of Protest, Verlag für Moderne Kunst, 2014.
Testi di TJ Demos, Katarzyna Kosmala, Suzana Milevska e Marco Scotini. Edito da Juan Antonio Álvarez Reyes, Marius Babias, Emanuele Guidi, Stella Rollig. Tedesco ed Inglese, 160 pp.

Con il gentile sostegno di:
Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione Cultura
Forum Austriaco di Cultura, Milano
Comune di Bolzano, Ripartizione Cultura
Segheria Tatz Luis, Appiano

In collaborazione con:
AKRAT, Cooperativa Sociale Bolzano
Bolzano Film Festival Bozen